“È necessario intervenire con rapidità sulla emergenza che ormai rischia di compromettere tutto l’indotto economico che ruota intorno al. Combattere il problema dell’erosione significa salvaguardare non solo il lavoro dei balneari ma tutta l’economia Blu. Significa farsi carico delle responsabilità di un territorio che vive di turismo, di ricettività alberghiera, ristorazione e attività commerciali che insistono fisicamente in un territorio che oggi rischia di essere inghiottito dal mare, dilapidando un grande patrimonio ecologico ed economico. Chi amministra non può lavarsi le mani e scaricare le responsabilità; deve necessariamente intervenire per tutelare cittadini e territorio facendosi carico in prima persona di rappresentare le istanze e le urgenze presso tutte le amministrazioni competenti. Dobbiamo amare Fiumicino, la nostra terra, il nostro mare e difenderli mettendo in campo ogni risorsa per il nostro ambiente, il nostro lavoro e il nostro futuro. Aggiungo che, sanata l’emergenza, è necessario attuare una programmazione strutturale che possa garantire in un medio lungo termine anche lo sviluppo dell’area. Dobbiamo mettere in sicurezza il litorale per mettere in condizione di lavorare gli operatori che vogliono investire poter restituire ricchezza a Fiumicino, per questo ritengo che l’iniziativa proposta dai balneari di creare un tavolo tecnico e una riunione programmatica con esperti del settore sia una priorità per favorire la costruzione di un futuro possibile”,
Queste le dichiarazioni di Mario Baccini dopo l’incontro che si è svolto stamani con i rappresentanti di Federbalneari e la sua presidente Sarah Lollini al quale sono state rappresentate le principali problematiche del settore e le urgenze su cui intervenire.
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